Si è chiusa allo stadio degli ottavi di finale dei playoff la stagione del Chiasso e, se da un lato venire eliminati lascia comunque la sensazione di amaro in bocca, dall’altro, analizzando a mente fredda l’inverno trascorso, non si può che essere orgogliosi di quanto fatto dai ragazzi di Claudio Grisi.
Facciamo un piccolo salto indietro nel tempo. Primavera 2022, dopo anni tribolati, condizionati dalla pandemia e da innumerevoli problematiche legate all’infrastruttura ed alla situazione del gruppo prima squadra, il Chiasso retrocede in Terza Lega. Con la squadra affidata a Claudio Grisi ci si è posti l’obiettivo di riconsolidare lo spogliatoio attingendo ai valori del gruppo storico ed alla freschezza della generazione impegnata nella Under 20. Obiettivo promozione, ma senza fretta. Nella nuova realtà di un campionato totalmente cantonale, il nuovo Chiasso ha saputo, dopo un breve rodaggio, farsi spazio, conquistando dapprima la finale e costringendo l’esperto Cramosina ai rigori di Gara 3 e poi nel girone per l’ascesa una promozione meritatissima.
Forti dell’entusiasmo ci si è prodigati per partire in questo inverno con un gruppo capace di lottare per la salvezza. Più che il mercato (da segnalare i ritorni di Stefano Spinedi e Sebastiano Pantieri tra gli altri) a risultare pagante è stata soprattutto la volontà di insistere nel far crescere i ragazzi di casa, tanto da integrare in squadra una decina di ragazzi nati dopo l’anno 2000, a fare del Chiasso la squadra più giovane del torneo. Di questa nuova dinamica ha approfittato tutto il gruppo, con la “vecchia guardia” a ritrovare entusiasmo ed a fungere da esempio dentro e fuori ghiaccio per i ragazzi. Il Chiasso ha così strappato a tre giornate dalla fine la salvezza grazie all’impresa di Wallisellen, prima squadra, quella rossoblu, a sconfiggere l’ancora imbattuta capolista.
Nei playoff contro l’Uzwil di Don McLaren, secondo nell’altro girone, nonostante la volontà ed il cuore, sono emerse i margini sui quali lavorare per rendere ancora più dolce il prossimo campionato. Gara 2 a Chiasso ha visto gli ospiti partire col piede sul gas e costringere il Chiasso davanti alla gabbia di Daniele Pestoni. Lo 0-4 del primo periodo poteva suonare come resa, ma questo Chiasso di mollare senza lottare non ne vuole sapere. Nel secondo periodo i rossoblu sono andati all’arrembaggio e grazie ai punti di Leonardo Lepori, Chris Torri e Sebastiano Pantieri si sono riportati a due lunghezze dai sangallesi.
Il terzo periodo ha visto l’Uzwil – squadra organizzata e fisicamente molto presente – riprendere però il controllo della situazione sino a chiudere sul 7-3. Per il Chiasso, ed è l’aspetto che più conta, la consapevolezza di essersi riguadagnati il rispetto di tutta la categoria e la certezza che la strada imboccata è destinata a portare altri frutti nelle prossime stagioni.
Nel settore giovanile, poco da fare per la Under 20, sconfitta in casa dai Rivers ed a segno una sola volta con Davide Summerer. È tornata a conquistare i tre punti invece la Under 17 che ha espugnato Olten con un solido 4-1 frutto delle reti di Dale Cattaneo, Diego Testa, Tommaso Vassanelli e Fabian Moro. Un successo che vale la matematica certezza di disputare le finali per la promozione nella categoria Top a quattro giornate dal termine della regular season! La Under 15 in un derby tiratissimo contro i Rivers è stata sconfitta per 1-0 al termine di un confronto nel quale i rossoblu avrebbero meritato, per quanto mostrato, di ottenere il successo. Vittoria che è sfuggita ai rigori ai piccoli della Under 13. Al sessantesimo il confronto con il Lucerna si era chiuso 4-4 con reti del Chiasso a firma Sean Gallotti (tripletta!) ed Eric Guarnieri.