A due settimane dal via della stagione, previsto in trasferta a Zugo il prossimo cinque di ottobre, per la prima squadra del Chiasso prima dell’ingaggio di apertura. Lo scorso fine settimana è andata in scena allo Stadio del Ghiaccio una interessante amichevole di rifinitura, che ha visto gli uomini di Claudio Grisi opposti al Chiavenna, compagine che milita in IHL Division 1 e che vanta tra le proprie fila un giocatore dal palmarés impressionante.
La stella dei lombardi è nientemeno che Alexei Mikhnov, ucraino di 42 anni, prima scelta degli Edmonton Oilers nel 2000, quando venne chiamato in diciassettesima posizione in un round che comprendeva giocatori del calibro di Dany Heatley, Marian Gaborik e Marcel Hossa, tanto per fare qualche nome. Mikhnov, un mondiale, due coppe Spengler e 442 partite di KHL, non ha più la velocità degli anni migliori nelle gambe, ma testa e mani (per non parlare del fisico da 197 cm e 119 kg…) sono sempre impressionanti.
Se ne è avuta la riprova sul ghiaccio chiassese, con lampi di classe che hanno permesso alla stella di realizzare una rete e mettere a referto un assist nel contesto di un confronto comunque dominato dal Chiasso che ha avuto una sola pecca, quella di lasciare troppo spazio al power-play ospite, complice una certa indisciplina che andrà regolata in vista della stagione. In vantaggio con Luca D’Agostino i rossoblu, dopo il pareggio di Mikhnov, hanno dilagato sin sul 6-1, strappando applausi al centinaio ed oltre di tifosi sugli spalti, con manovre corali e veloci di tutti e quattro i blocchi schierati. Mattia Del Vita, ancora Luca D’Agostino, due volte Andrea Gaeta e Sebastiano Pantieri hanno scavato un margine che il Chiavenna ha provato, come si diceva, a colmare in superiorità numerica. La rimonta degli italiani è arrivata sin sul 6-4, prima che ancora Andrea Gaeta chiudesse i conti col definitivo 7-4 a porta vuota.
Indicazioni interessanti come si diceva, nel contesto di una rosa che rispetto alla scorsa stagione ha guadagnato in profondità ed esperienza.
Esperienza che stanno facendo le formazioni del settore giovanile che ha visto impegnate tutte le sue squadre nel corso degli ultimi quattordici giorni. La Under 20 contro l’Argovia ha finito col pagare con una pesante sconfitta la coesione che ancora manca nel gruppo anche perché, col poco ghiaccio a disposizione, gli allenamenti non sono stati ancora molti. Due reti sosno state comunque realizzate da Tommaso Vassanelli ed Alessandro Baracchetti. Medesimo discorso per la Under 17. La promozione nella categoria Top pone il Chiasso su un palcoscenico rilevante al quale bisogna fare l’abitudine. Non preoccupano i KO, anche pesanti, contro Burgdorf e Lyss, da coraggio la rete realizzata contro questi ultimi da Matteo Sabbadin. La strada è impervia ma c’è la volontà di percorrerla fino alla fine”Bella vittoria di contro per la Under 15 che al debutto in campionato ha dilagato contro i GDT Bellinzona. 7-1 il risultato finale, scandito dalle reti di Noah Pellegrini (tripletta) William Beretta, Atena Raviscioni, Giovanni Bernasconi ed Enrico Carugo. Tante reti anche per la Under 13, sconfitta 9-5 sul ghiaccio del Seetal. A segno per i rossoblu, Luca Limmi (2) Aaron Peretti, Daniel Buscone e Leeroy Battipaglia.