Perdere un derby si può, ci mancherebbe, specie se l’avversario, l’Ascona, può schierare in pista nuovi acquisti del calibro di Elias Bianchi, una vita in National League anche con i galloni di capitano, con la maglia dell’Ambrì-Piotta.
A preoccupare è il modo in cui ancora una volta il Chiasso è riuscito a scialacquare punti. Nel contesto di una partita a lungo equilibrata, il Chiasso, colpito nei primi minuti, era riuscito a ribaltare il punteggio grazie alle reti di Leonardo Lepori e di Patrick Rossi. Sul 2-1 per i rossoblu è però arrivato un primo momento di blackout che ha permesso ai padroni di casa, sul finire del periodo centrale, di ribaltare di nuovo il risultato.
Quando a metà del terzo periodo, Stefano Spinedi ha messo in rete il disco del nuovo pareggio si è pensato che la scarica di adrenalina potesse galvanizzare i giocatori di Claudio Grisi e lanciarli verso i tre punti. Niente di tutto ciò. Nel giro di pochi minuti sono emersi tutti i limiti di una squadra che squadra ancora non è. Tanti buoni giocatori si ma che faticano a trovare quell’unità in pista che porta al successo. Errori individuali, aiuti al compagno che non arrivano, distante tra i giocatori che si allungano, timidezza alla balaustra ed in generale nei contrasti ed ecco che l’Ascona, senza strafare, si è trovata su un piatto d’argento occasioni irrinunciabili che le hanno permesso di dilagare sin sul 6-3. Ora e di colpo la classifica piange. Serve una presa di coscienza ed una immediata reazione, domani, in casa, contro quello Sciaffusa che è ancora fermo a quota zero in classifica. Serve, soprattutto, che si lavori tutti insieme per un obiettivo e si dimentichino gli egoismi per mettersi al servizio del gruppo. Nel settore giovanile, da sottolineare ancora una volta la marcia della Under 15 che si è tolta lo sfizio di battere la capolista Zugo, consolidando la propria seconda posizione in classifica. Partita giocata a buon ritmo e con trame di gioco piacevoli che ha visto il Chiasso andare quattro volte in fuga e venire per quattro volte raggiunto. Le reti di Valsangiacomo, Pellegrini, Guarnieri e di Atena Raviscioni non hanno dunque evitato i tiri di rigore. Rigori che hanno premiato la squadra di Tommaso Cordiano, e la serie di ottime parate di Xavier Sanchez tra i pali della gabbia chiassese.
Hanno di nuovo perso, di contro, Under 17 Top, Under 20 ed Under 13. La Under 17 non è riuscita a contenere la capolista Innerschwyz, due le reti del Chiasso, segnate da Milan e Sulmoni, a fronte delle 13 degli svizzero centrali. La Under 20 sul ghiaccio di Argovia ha invece fatto harakiri. A lungo in controllo ed in vantaggio per 2-1 grazie alle segnature di Praderio e Baracchetti, la squadra è andata in bambola nel finale del periodo centrale quando ha subito tre reti in tre minuti. Il 3-4 di Praderio ha dato un minimo di speranza, spentasi però in fretta sotto i colpi degli argoviesi. Troppo nervosismo e la frittata è stata svelto cucinata. I piccoli Under 13 sono invece stati battuti, sempre dall’Innerschwyz, per 8-2. Conti e Buscone i marcatori del Chiasso.