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24 Ottobre 2024

Il primo derby va al Chiasso

La retorica di ogni derby è fatta di frasi fatte e luoghi comuni e se, mercoledì sera, da tagliare a fette era la nebbia che aleggiava sullo stadio del ghiaccio, man mano che le reti si succedevano, su un fronte e sull’altro, a fette si poteva tagliare anche la proverbiale tensione. Poi, a poco più di un minuto dalla fine, Andrea Brazzola ha una intuizione, vede lo spazio nello slot e si lancia dalla difesa. Patrick Rossi, che qualche minuto prima con un gran polsino aveva trovato il punto del sei pari, lo serve alla perfezione. Brazzola salta un uomo, resiste ad una carica, e in caduta, supera il portiere dell’Ascona facendo esplodere di gioia il centinaio di tifosi in tribuna. Sette a sei per il Chiasso!

Derby d’altri tempi, con gli attacchi ad avere la meglio sulle rispettive difese. Chiasso in fuga in un sontuoso primo periodo, dominato dal punto di vista del gioco e del punteggio. Immediato il vantaggio con Lucas Rossi a recuperare il disco dopo un tiro di Cristian Gaeta prima di battere il portiere asconese. Il ritmo del Chiasso è insostenibile per gli ospiti. Alessandro Gaeta conclude dalla blu, davanti alla porta il più veloce è Davide Praderio che infila il raddoppio. La terza rete nasce sulla falsariga delle prime due. Stavolta è il capitano, Mattia D’agostino ad approfittare del lavoro dei compagni per battere Alan Mignami. A perdere senza lottare gli ospiti non ci stanno. Simone Capella ed Egon Albisetti rimettono l’Ascona in parità. Il Chiasso reagisce però in modo veemente. La velocità in transizione premia il complesso di Claudio Grisi. Terminale offensivo delle azioni che portano al 5-3 è Stefano Spinedi che con due conclusioni chirurgiche sfrutta al meglio i suggerimenti di Andrea Gaeta e Leonardo Lepori. Ancora una volta però i sopracenerini trovano la reazione che li porta per la prima volta in vantaggio sul 5-6. Poi i minuti finali, Patrick Rossi, Andrea Brazzola, l’assalto senza portiere dell’Ascona e la resistenza della difesa davanti a Daniele Pestoni. La sirena, il boato della tribuna, abbracci, sorrisi, titoli di coda. Il derby è rossoblu!

La settimana si era aperta con la prima vittoria degli uomini di Claudio Grisi che, in trasferta, avevano superato lo Sciaffusa. Otto minuti e quindici secondi al primo ingaggio al 4-0 rossoblu. Dapprima Davide Praderio e poi Chris Torri con una tripletta hanno dato il via a quella che sembrava una cavalcata trionfale. Lo Sciaffusa è però rientrato sul 2-4 e poi, dopo altre due reti chiassesi a firma Andrea Gaeta ed Edoardo Noseda, di nuovo sin sul 4-6 finale.

Ha perso in casa dal Vallemaggia la compagine di terza lega. Chiasso in vantaggio appena dopo la metà del confronto con Lucas Rossi e raggiunto poco prima dalla seconda pausa. Nel terzo periodo il Chiasso ha avuto più volte l’occasione per segnare la seconda rete, venendo poi punito nel finale per il 3-1 ospite.

Per quanto riguarda il settore giovanile, da segnalare innanzitutto la bella vittoria della U20 che, in trasferta, ha disposto con autorità del Seetal, sconfitto con un eloquente 7-1. Mattatore della giornata Baracchetti, capace di mettere a segno una bella tripletta. Con lui, in rete, Piccinelli (due volte) Cattaneo e Aprile. Si sono lasciati invece sfuggire una bella occasione gli Under 17 Top contro il Langenthal. Sul 2-2 ad inizio terzo periodo (per il Chiasso in rete Sormani e Sulmoni) sono stati gli errori dei rossoblu a spianare la strada agli ospiti che alla fine hanno vinto 4-2. Dopo la battuta d’arresto di Zugo, è tornata a vincere la U15 che sul ghiaccio di casa ha superato per 5-4 il Lucerna. Costruito un bel margine in avvio di terzo periodo, quando grazie alle segnature di Costa, Pellegrini, Carugo, Gallotti e Gilardini, il Chiasso si è trovato a condurre per 5-1, il gruppo di Tommaso Cordiano ha dovuto stringere i denti per arginare la rimonta degli svizzero centrali. È tornata infine a giocare anche la Under 13, battuta dal Lugano ma in rete ben sei volte con Scano, Limmi, Batt

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24 Ottobre 2024

Il primo derby va al Chiasso

La retorica di ogni derby è fatta di frasi fatte e luoghi comuni e se, mercoledì sera, da tagliare a fette era la nebbia che aleggiava sullo stadio del ghiaccio, man mano che le reti si succedevano, su un fronte e sull’altro, a fette si poteva tagliare anche la proverbiale tensione. Poi, a poco più di un minuto dalla fine, Andrea Brazzola ha una intuizione, vede lo spazio nello slot e si lancia dalla difesa. Patrick Rossi, che qualche minuto prima con un gran polsino aveva trovato il punto del sei pari, lo serve alla perfezione. Brazzola salta un uomo, resiste ad una carica, e in caduta, supera il portiere dell’Ascona facendo esplodere di gioia il centinaio di tifosi in tribuna. Sette a sei per il Chiasso!

Derby d’altri tempi, con gli attacchi ad avere la meglio sulle rispettive difese. Chiasso in fuga in un sontuoso primo periodo, dominato dal punto di vista del gioco e del punteggio. Immediato il vantaggio con Lucas Rossi a recuperare il disco dopo un tiro di Cristian Gaeta prima di battere il portiere asconese. Il ritmo del Chiasso è insostenibile per gli ospiti. Alessandro Gaeta conclude dalla blu, davanti alla porta il più veloce è Davide Praderio che infila il raddoppio. La terza rete nasce sulla falsariga delle prime due. Stavolta è il capitano, Mattia D’agostino ad approfittare del lavoro dei compagni per battere Alan Mignami. A perdere senza lottare gli ospiti non ci stanno. Simone Capella ed Egon Albisetti rimettono l’Ascona in parità. Il Chiasso reagisce però in modo veemente. La velocità in transizione premia il complesso di Claudio Grisi. Terminale offensivo delle azioni che portano al 5-3 è Stefano Spinedi che con due conclusioni chirurgiche sfrutta al meglio i suggerimenti di Andrea Gaeta e Leonardo Lepori. Ancora una volta però i sopracenerini trovano la reazione che li porta per la prima volta in vantaggio sul 5-6. Poi i minuti finali, Patrick Rossi, Andrea Brazzola, l’assalto senza portiere dell’Ascona e la resistenza della difesa davanti a Daniele Pestoni. La sirena, il boato della tribuna, abbracci, sorrisi, titoli di coda. Il derby è rossoblu!

La settimana si era aperta con la prima vittoria degli uomini di Claudio Grisi che, in trasferta, avevano superato lo Sciaffusa. Otto minuti e quindici secondi al primo ingaggio al 4-0 rossoblu. Dapprima Davide Praderio e poi Chris Torri con una tripletta hanno dato il via a quella che sembrava una cavalcata trionfale. Lo Sciaffusa è però rientrato sul 2-4 e poi, dopo altre due reti chiassesi a firma Andrea Gaeta ed Edoardo Noseda, di nuovo sin sul 4-6 finale.

Ha perso in casa dal Vallemaggia la compagine di terza lega. Chiasso in vantaggio appena dopo la metà del confronto con Lucas Rossi e raggiunto poco prima dalla seconda pausa. Nel terzo periodo il Chiasso ha avuto più volte l’occasione per segnare la seconda rete, venendo poi punito nel finale per il 3-1 ospite.

Per quanto riguarda il settore giovanile, da segnalare innanzitutto la bella vittoria della U20 che, in trasferta, ha disposto con autorità del Seetal, sconfitto con un eloquente 7-1. Mattatore della giornata Baracchetti, capace di mettere a segno una bella tripletta. Con lui, in rete, Piccinelli (due volte) Cattaneo e Aprile. Si sono lasciati invece sfuggire una bella occasione gli Under 17 Top contro il Langenthal. Sul 2-2 ad inizio terzo periodo (per il Chiasso in rete Sormani e Sulmoni) sono stati gli errori dei rossoblu a spianare la strada agli ospiti che alla fine hanno vinto 4-2. Dopo la battuta d’arresto di Zugo, è tornata a vincere la U15 che sul ghiaccio di casa ha superato per 5-4 il Lucerna. Costruito un bel margine in avvio di terzo periodo, quando grazie alle segnature di Costa, Pellegrini, Carugo, Gallotti e Gilardini, il Chiasso si è trovato a condurre per 5-1, il gruppo di Tommaso Cordiano ha dovuto stringere i denti per arginare la rimonta degli svizzero centrali. È tornata infine a giocare anche la Under 13, battuta dal Lugano ma in rete ben sei volte con Scano, Limmi, Batt

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