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20 Ottobre 2025

Squadre diverse, stesso copione

Lo sport è fatto di alti e bassi, vittorie e sconfitte, di giornate in cui tutto gira per il verso giusto e di altre in cui il risultato non arriva, nonostante l’impegno, il sacrificio, il sudore. Per l’HC Chiasso questo finesettimana è stato uno di quelli in cui le delusioni hanno superato le soddisfazioni: complessivamente, sono stati 44 i gol subiti e soltanto 15 i gol fatti. Eppure, purtroppo o per fortuna, non sempre i numeri dicono tutto. Certo, forniscono un quadro generale per chi non ha vissuto le partite, per chi non le ha giocate, o arbitrate. È vero, ci sono risultati negativi, ma quello che conta alla fine sono gli aspetti che non finiscono sul tabellone o tra un mucchio di statistiche: la voglia di provarci fino alla fine, lo spirito di squadra, la grinta, non sono cose che si misurano con dei numeri. Tra queste, sicuramente compaiono gli arbitri, persone senza le quali le partite nemmeno si giocherebbero. In occasione della “Week of the Referee” promossa da Swiss Olympic, l’HC Chiasso si unisce al ringraziamento a tutti gli ufficiali di gara, per l’impegno e la passione con cui permettono ai giocatori rossoblù di scendere in pista ogni settimana. Perché lo sport è fatto da persone, non cifre: si vive, tra la fatica, le delusioni e la voglia di riscattarsi, come hanno fatto le squadre chiassesi lo scorso weekend.

Sabato, la U14 A ha dovuto arrendersi all’Innerschwyz con il risultato di 5-9. Sotto di tre reti, i rossoblù hanno reagito, trovando il gol due volte con Aaron Peretti e poi con Enea Mogicato, riportando la partita in parità. Nel terzo tempo, però, gli ospiti hanno preso il largo: Daniel Buscone e Diego Longhi hanno solo reso meno amaro il finale. Poche ore dopo, è arrivata la risposta più bella: in casa del Seetal, i ragazzi di Juraj Franko hanno saputo riscattarsi, imponendosi per 2-6 grazie a Leeroy Battipaglia, Diego Longhi, Daniel Buscone e alla tripletta di Aaron Peretti.

La U18 TOP è uscita con le ossa rotte dalla partita contro il Basilea. In svantaggio 0-4, sul finire del primo tempo Federico Silva ha riacceso le speranze, ma le troppe penalità hanno complicato ogni tentativo di rimonta. Dopo un secondo periodo più equilibrato, i basilesi si sono imposti, portandosi sul 1-7. Inutile il gol sulla sirena di Riccardo Sormani.

Trasferta difficilissima per la 2a Lega a Dielsdorf, dove il tabellone al sessantesimo segnava un pesante 14-1. Un risultato forse troppo severo rispetto a quanto mostrato, con buoni spunti e diverse azioni pericolose. Il gol di Davide Praderio è stato l’unico lampo in una partita in cui gli errori difensivi e la mancanza di lucidità hanno fatto la differenza.

Andamento simile per la 3a Lega, superata in casa dal Nivo per 1-12. Dopo un ottimo avvio e diverse occasioni create, gli ospiti hanno dilagato portandosi addirittura sul 0-10: tantissimi i power play non sfruttati dai chiassesi, che sono stati capaci di colpire solo una volta grazie a Lucas Rossi.

Si guarda già avanti

Dopo un weekend impegnativo, l’HCC è pronto a tornare sul ghiaccio, perché lo sport è anche questo: imparare, cadere e rialzarsi, un passo alla volta. Anzi: una pattinata alla volta, un passaggio alla volta. Si riparte da qui, come i giovani leoncini delle squadre U9 e U12, che saranno impegnate in diversi tornei. Sabato, la U18 TOP sarà di scena a Olten, mentre la Seconda Lega ospiterà l’Urdorf. Domenica, la U16 A affronterà in casa l’HC NWU e, più tardi, sarà la volta della Terza Lega, pronta a giocarsela con il Vallemaggia.

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20 Ottobre 2025

Squadre diverse, stesso copione

Lo sport è fatto di alti e bassi, vittorie e sconfitte, di giornate in cui tutto gira per il verso giusto e di altre in cui il risultato non arriva, nonostante l’impegno, il sacrificio, il sudore. Per l’HC Chiasso questo finesettimana è stato uno di quelli in cui le delusioni hanno superato le soddisfazioni: complessivamente, sono stati 44 i gol subiti e soltanto 15 i gol fatti. Eppure, purtroppo o per fortuna, non sempre i numeri dicono tutto. Certo, forniscono un quadro generale per chi non ha vissuto le partite, per chi non le ha giocate, o arbitrate. È vero, ci sono risultati negativi, ma quello che conta alla fine sono gli aspetti che non finiscono sul tabellone o tra un mucchio di statistiche: la voglia di provarci fino alla fine, lo spirito di squadra, la grinta, non sono cose che si misurano con dei numeri. Tra queste, sicuramente compaiono gli arbitri, persone senza le quali le partite nemmeno si giocherebbero. In occasione della “Week of the Referee” promossa da Swiss Olympic, l’HC Chiasso si unisce al ringraziamento a tutti gli ufficiali di gara, per l’impegno e la passione con cui permettono ai giocatori rossoblù di scendere in pista ogni settimana. Perché lo sport è fatto da persone, non cifre: si vive, tra la fatica, le delusioni e la voglia di riscattarsi, come hanno fatto le squadre chiassesi lo scorso weekend.

Sabato, la U14 A ha dovuto arrendersi all’Innerschwyz con il risultato di 5-9. Sotto di tre reti, i rossoblù hanno reagito, trovando il gol due volte con Aaron Peretti e poi con Enea Mogicato, riportando la partita in parità. Nel terzo tempo, però, gli ospiti hanno preso il largo: Daniel Buscone e Diego Longhi hanno solo reso meno amaro il finale. Poche ore dopo, è arrivata la risposta più bella: in casa del Seetal, i ragazzi di Juraj Franko hanno saputo riscattarsi, imponendosi per 2-6 grazie a Leeroy Battipaglia, Diego Longhi, Daniel Buscone e alla tripletta di Aaron Peretti.

La U18 TOP è uscita con le ossa rotte dalla partita contro il Basilea. In svantaggio 0-4, sul finire del primo tempo Federico Silva ha riacceso le speranze, ma le troppe penalità hanno complicato ogni tentativo di rimonta. Dopo un secondo periodo più equilibrato, i basilesi si sono imposti, portandosi sul 1-7. Inutile il gol sulla sirena di Riccardo Sormani.

Trasferta difficilissima per la 2a Lega a Dielsdorf, dove il tabellone al sessantesimo segnava un pesante 14-1. Un risultato forse troppo severo rispetto a quanto mostrato, con buoni spunti e diverse azioni pericolose. Il gol di Davide Praderio è stato l’unico lampo in una partita in cui gli errori difensivi e la mancanza di lucidità hanno fatto la differenza.

Andamento simile per la 3a Lega, superata in casa dal Nivo per 1-12. Dopo un ottimo avvio e diverse occasioni create, gli ospiti hanno dilagato portandosi addirittura sul 0-10: tantissimi i power play non sfruttati dai chiassesi, che sono stati capaci di colpire solo una volta grazie a Lucas Rossi.

Si guarda già avanti

Dopo un weekend impegnativo, l’HCC è pronto a tornare sul ghiaccio, perché lo sport è anche questo: imparare, cadere e rialzarsi, un passo alla volta. Anzi: una pattinata alla volta, un passaggio alla volta. Si riparte da qui, come i giovani leoncini delle squadre U9 e U12, che saranno impegnate in diversi tornei. Sabato, la U18 TOP sarà di scena a Olten, mentre la Seconda Lega ospiterà l’Urdorf. Domenica, la U16 A affronterà in casa l’HC NWU e, più tardi, sarà la volta della Terza Lega, pronta a giocarsela con il Vallemaggia.

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