Carlo Fibioli al passo d’addio ai colori rossoblu
Si è chiusa con tutta la squadra a ricevere l’applauso dei tifosi e con l’ovazione per Carlo Fibioli al passo d’addio ai colori rossoblu, la stagione della prima squadra del Chiasso. Ovazione meritata al termine di un confronto, quello con l’Engelberg, dominato sotto tutti i punti di vista dal complesso di Claudio Grisi.
Una vittoria importante perché, in attesa della comunicazione ufficiale da parte della Regio League, tiene apertissima la porta che conduce all’immediato ritorno in Seconda Lega.
Serviva vincere per conquistare il secondo posto e respingere le pretese di salto di categoria degli avversari ed il Chiasso lo ha fatto dall’alto di un impianto di gioco e di una freschezza fisica costruite nel corso di un inverno che ha visto il gruppo giocare in Terza Lega con la mentalità di una squadra di categoria superiore, quella mentalità che in un passato recente era venuta a mancare costringendo il Chiasso alla retrocessione.
La partita ha avuto poca storia, subito sul 2-0 con Mattia D’Agostino e Carlo Fibioli, il Chiasso è stato si raggiunto dagli ospiti in virtù di un power play e di una sfortunata autorete ma è stato immediatamente capace di riotrovare il vantaggio con David Raguso.
Chiuso sul 3-2 il primo tempo, il complesso di Claudio Grisi ha preso il largo in avvio di periodo centrale grazie ai punti di Chris Torri e Mattia D’Agostino. Nel terzo tempo, ai tentativi di reazione ospiti, la squadra di casa ha sempre risposto con personalità, andando a segno di nuovo con Chris Torri e poi con Patrick Rossi che hanno dato forma al 7-4 finale. Poi è stato il momento della festa, per il successo e per l’ultima partita di Carlo Fibioli, festeggiato con uno striscione celebrativo e con tanti abbracci e sorrisi da parte di tifosi e compagni di squadra, lui che negli anni ha sempre contribuito sia sul ghiaccio ma soprattutto nello spogliatoio alla vita di gruppo ed ai successi del Chiasso. In senso generale, da notare come in questa stagione, col recupero di alcuni giocatori di esperienza e con l’inserimento di molti giovani del vivaio, il Chiasso abbia gettato solide basi per il futuro della propria prima squadra e questo indipendentemente dal campionato che ci si ritroverà ad affrontare nella prossima stagione. Un grazie di cuore va allo staff tecnico ed a tutti i ragazzi per l’impegno messo sul ghiaccio in allenamenti e partite nel corso della stagione.
Per quanto riguarda l’attività del settore giovanile, da segnalare la disputa dell’ultimo torneo internazionale TIG dedicato alla categoria Under 13. Un torneo che ha visto le squadre ticinesi sfidare soprattutto i forti slovacchi degli Slovakia Lions e l’ottima compagine bernese dei Brandis Juniors. Ne sono uscite sfide intense e combattute che hanno messo in mostra l’ottimo livello del nostro hockey giovanile. A contendersi il trofeo all’ultimo atto sono arrivati i Rivers ed il Lugano Nero che hanno dato vita ad una finale spettacolare ed equilibrata. Alla fine a spuntarla sono stati i giovani bianconeri che si sono imposti sui sopracenerini con il punteggio di 3-2. Terzo posto per gli Slovakia Lions che nella piccola finale hanno superasto il Brandis per 4-2. Ottavo posto per il Chiasso. I ragazzi di Pierluigi Grillo hanno messo in mostra i grandi progressi compiuti in stagione, mettendo in difficoltà squadre blasonate e strappando ad esempio un bel pareggio al Lugano Bianco.